domenica 12 luglio 2009

Amarcord Festivalbar


Per la seconda estate, da qualcuno, ci è negato il Festivalbar. E' vero che se ne sentivano "tante" e molte irritavano, ma pure questo tanto contribuiva all'estate italiana.

La rete, certamente, ha risolto qualsiasi problema di provviste anche musicali. Comunque mi sento di dover far ricordare quel giro delle piazze italiane.Mi ricordo che l'anno scolastico era praticamente finito solo quando cominciava a girare lo spot di una nota birra (non facciamo pubblicità occulta: la Ceres) e quello del Festivalbar.

Esattamente 10 anni fa ero all'inizio del mio periodo adolescenziale. Almeno una settimana del mese di luglio la trascorsi in un camping a Porto Recanati. Camper, spiaggia e campetto da calcetto. A inizio settembre mi attendeva il torneo del paese, l'amato torneo dei Rioni (anche questo non c'è più), dunque io mi "allenavo" portando a spasso il pallone lungo la spiaggia sabbiosa, con in mano un walkman ormai improponibile con attaccate delle cuffie davvero d'altri tempi. E mi ascoltavo la compilation Rossa (avevo comprato questa e non quella blu per puro caso o forse per il colore, non mi ricordo, al Mediaworld che aveva appena aperto vicino casa).

Il 1999 è stata una grande annata da spiaggia e/o da viaggio in macchina (la mia estate ideale).

Ricordiamoci Narcotic dei Liquido, In Ogni Atomo dei Negrita, Tender dei Blur, Il mio corpo che cambia dei Litfiba, Promises dei Cranberries, Per te di Jovanotti, You get what you give dei New Radicals, e poi l'arrivo di Lene Marlin e il boom di Alex Britti. E altro sempre rispettando, abbastanza in campo musicale, la legge del "De gustibus non disputandum est".

Ma ho scelto di mettere in primo piano Erase Rewind dei Cardigans. Questa canzone, non so perchè, mi faceva pensare alle ragazze. E ancora oggi, quando corro e mi ricapita random nelle cuffie di questi tempi, neanche il senno di poi elimina questo effetto (perdonate il video ridicolo di fine anni '90, che pare pure in playback). | permalink