martedì 30 luglio 2013

Settimana 23-30 luglio 2013 (XVII) - "Quattro parole"


Gli ultimi aggiornamenti li avevo scritto di lunedì pomeriggio, per questioni di tempo. Questo no, lo scrivo e subito lo pubblico tutto adesso, martedì mattina. E ho fatto bene. Sono reduce da una notte con troppe emozioni e riflessioni. 

La solita forzata divisione pubblico-privato questo giro non riesco proprio a reggerla, utile per fare ordine ed essere chiari e precisi, ma questa mattina "la confusione" del privato succhia troppe energie e capacità di esplicitare pensieri sensati, rilevanti e "di linea" nel pubblico. Neanche la mia malattia già decennale per la politica (italiana) si salva, totalmente tolta di mezzo pure questa. Ho perso le parole, anche se ne ho quattro ben stampate in mente, un perché che spiega tutto e chiarissimo. Quattro come il mio giorno di nascita e questa è solo l'ultima delle coincidenze, la meno devastante.

Si è capito che si stratta di un delirio di post, comprensibile solo a me, forse a qualche altra persona, fino in fondo. Ma d'altronde questo è un blog, mi perdoneranno tutti gli altri lettori affezionatissimi se ogni tanto, come questa volta, utilizzo questo spazio con la sua primissima funzione, quella intimista-autoreferenziale più spinta.

Ci risentiamo più in là. Con maggiore "serenità"...

Mio tweet della settimana
Uno diceva che Pazienza e Ironia sono le vere virtù dei rivoluzionari. Vero, in pubblico. Nel privato io aggiungo 2 occhi verdi (non i miei)

(taglierei pure la barba all'istante, pure i capelli, ho sentito nelle vene definitivamente cosa sono le cose importanti per un uomo) 
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martedì 23 luglio 2013

Settimana 16-23 luglio 2013 (XVI) - "Porte ancora aperte, da spalancare"


Ho prenotato gli esami di settembre, uno in forse, vediamo se riesco a metterci anche questo. Si tratta di una prima decade settembrina da patrioti!. Agosto, e quindi settembre, sono alle porte. E' cominciata la prima di una-tre-settimane pregne (come dicevo una volta...). Dunque lavoro in piscina la mattina e comincio a ridurre al massimo le uscite la sera, il motto di mio zio ritorna inevitabile adesso: "chi ha tempo non perda tempo".

Accanto a questo, in secondo luogo volenti E nolenti, seguo con un po' di distacco la politica interna italiana, e in particolare la vita complicatissima, sempre più a tratti vergognosa, del partito al quale sono iscritto, il Pd. Ad oggi si sente odore di rinvio di congresso e Matteo Renzi ha subìto uno smacco, non lo nascondiamo, sulla vicenda inaudita e incresciosa delle donne kazake: nel voto al Senato sulla sfiducia al ministro Alfano non è riuscito ad incidere. Ma la sua linea è stata fin da subito chiara e la cosa pagherà: nel lungo periodo saranno tutti "morti"(nella fattispecie politicamente...), speriamo anche prima nel medio, diciamo, ne va della tenuta di questo Paese, con la P maiuscola.
Ho condiviso e spammato ovunque il tweet di un amico che ha riassunto la cruda e banale verita: il Pd ha salvato Alfano perché non voleva vincere le elezioni col candidato Renzi. La destra ha salvato Alfano a maggior ragione: insomma larghe intese, non solo dentro il Pd, ma dentro il parlamento contro chi potrebbe mandare tutti a casa in un colpo solo. Cercano di imporre una guerra di logoramento sul medio periodo. Io sono tra quelli, piccolissimi volontari del territorio, che non mollano.

Non mollo neanche su tutto il resto, per i pensieri fissi, menate personali varie ed eventuali (punto molto sulle "eventuali" in questo momento). C'è una canzone degli U2 che riassume tutto molto bene. Sempre facile trovarsi in qualche testo di canzone, però questo pare proprio cucito nella sartoria del mio 2013 che sto vivendo ora. Ripeto, non mollo. Della serie, se uno ti dice parto per tornare, significa che è proprio più vera che banale la frase che Ligabue faceva dire a Freccia: "e credo che da te non ci scappi neanche se sei Eddy Merckx".

A risentirci più in là...



p.s.
En passant, sabato scorso ho rivisto i Ministri con gli amici di sempre, per la seconda volta quest'anno. L'altra volta ad Aprile si stava aprendo una situazione abbastanza generale, adesso non è come se mi fosse chiuso il cerchio, ma si è chiuso un capitolo complicato, devo dare il mio contributo a scrivere il prossimo. Adesso con serenità...


(nel basement, bunker per gli amici. Ancora non chiamate la neuro, ancora no...)


Mio post/tweet della settimana
Prodi l'hanno pugnalato senza che il professore avesse chiesto niente. Alfano l'hanno salvato dopo questa vicenda abominevole. Devono essere rottamati tutti, senza prigionieri, senza pietà. Pesci grossi e pesci piccoli: vergognatevi.
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martedì 16 luglio 2013

Settimana 9-16 luglio 2013 (XV) - "Adesso più che mai"


Il titolo dello scorso aggiornamento, nel giro di un minuto di orologio dalla pubblicazione, si è rivelato completamente sbagliato nel cosiddetto privato, forse. Andiamo avanti, e vediamo.

Comunque, lo studio per gli esami di settembre, dopo un inizio, appunto, interrotto, più o meno un giorno, è definitivamente iniziato con criterio e prosegue. Questo deve essere un mese bello pregno principalmente su questo versante, come dicevo (e facevo) una volta.

Ho cominciato a lavorare in una piscina umbra tutte le mattine, sostanzialmente facendo lezione solo a bambini sotto i 10 anni. E mi viene da dire, senza pensarci troppo, che ho una sorta di rimorso per non aver cominciato prima. Quando oltretutto non è che non ci avessi mai pensato. Ma va bene così, senza troppi riflessioni inutili, qui come in altri campi o quelle che già, annoiando, ho definito sfere. Tutto questo panegirico per giustificare più che bene il titolo di questa settimana, che mi è venuto spontaneo prima di iniziare a scrivere queste righe. Copre benissimo anche tutto il resto, la "parte pubblica", i pensieri pubblici, diciamo. Su questa torno a dovere dalla settimana prossima, ritornando a darle sempre più spazio, credo. Mentre la privata torna ad essere raccontata solo sullo sfondo. Bisogna essere sempre più precisi a questo mondo nelle dosi e nei tempi.

Mio tweet della settimana
Insegnare a #nuotare ai bambini è prima di tutto imparare a stare al mondo. E per quanto mi riguarda mi aiuta a pensare al futuro al meglio.


(qui con un pezzo di "staff" romano, alla festa democratica 2013 di Roma...stay tuned!, siempre)
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martedì 9 luglio 2013

Settimana 2-9 luglio 2013 (XIV) - "Zona Cesarini"


Ho cominciato a studiare per gli esami di settembre. Sono in una zona Cesarini, per completezza di un anno: entro luglio 2014. Dentro il muscolo cardiaco, invece, si parla di un mese di un'altra zona Cesarini, o anche meno...

La giornata tipo in questo periodo è sveglia alle 6.30, due ore di studio e due ore di lezioni di nuoto a bambini di un campus estivo. Poi pranzo teoricamente "sano e leggero" e di nuovo studio fino alle 19 circa. Poi o una nuotata o una corsetta e due volte a settimana yoga. Per adesso "si frulla" in questo modo.

Sabato il concerto dei Muse a Roma è stato grandioso. Dopo 13 anni che li ascolto, sono cresciuti loro, sono cresciuto io, ed è una roba che racconterò ai nipoti.



Per quanto riguarda il pubblico, c'è questa intervista uscita proprio oggi che regna su questa settimana appena conclusa: "Non voglio un partito pesante, voglio un partito pensante". Insomma nel pubblico il meglio deve ancora venire di sicuro. Comunque credo anche nel "privato"...A risentirci più in là!

mio Tweet della settimana
Teneri coi deboli, cinici con gli infami. In ogni caso mai cercare le telecamere. Auh!

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martedì 2 luglio 2013

Settimana 26giugno-2luglio 2013 (XIII) - "E pur si muove"


Ieri con ragazze e ragazzi umbri si è formalmente costituita l'associazione BigBang Umbria. Intanto ci si barcamena tra un governo Letta che riporta sulla carta risultati dall'Europa e la fase congressuale del partito che è sostanzialmente iniziata (anche se ancora non tutti i candidati sono ufficialmente presenti...). A destra paura e delirio, senza Las Vegas però. A occhio dovrebbe essere un luglio bello interessante, non scoppiettante, ma qualche indicazione generale dovrebbe comunque fornirla.

Il mio luglio me lo aspetto lento e quindi immagino lungo, ma credo anche strutturato a 360 gradi. Tornando al privato, dunque, pare che le chiacchierate, peraltro sempre più incontrollabili e lunghissime, debbano essere interrotte. L'eterno 16enne che è in me commenta facile facile che si è precisamente in quel "non c'è contatto di mucosa con mucosa eppur..." di una canzone di un po' di tempo fa. Il più famoso "Eppur si muove" sta bene nel titolo di questo aggiornamento, va bene anche per la sfera pubblica.
E poi, nemmeno adesso mi metto a parafrasare Thoreau come fece C. McCandless (vedi Into The Wild). Lo cito proprio: "...esso s'avventura da solo, senza paura".
Sempre a risentirci più in là.

Aggiornamento: nel frattempo è arrivata anche quest'altra enews, dopo molto tempo, inviata da Matteo Renzi. 

Tweet della settimana
Prima il Paese, poi il partito. Dunque il partito è uno strumento e non il fine. È sempre tutto qui, ripetiamolo con viva e vibrante soddisfazione. 

(Luglio2013 da bunker, Hic et Nunc)
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